L’investimento immobiliare ha sempre i suoi mille perché

come investire in immobili

Partecipare ad un’asta fallimentare: ecco come investire in immobili

La prima cosa che c’è da sapere sull’acquisto di immobili da aste da fallimento è che, dati alla mano, è una delle forme di investimento più redditizie che il mercato moderno ci possa offrire. Un concetto, questo, che sembra scontato per i numerosi addetti ai lavori ma che, allo stesso tempo, risulta prezioso per tutti quegli imprenditori o privati cittadini che si affacciano per la prima volta nel mondo dell’acquisto immobili per investimento. Ed è proprio a loro, a tutti quelli che intendono capire dove investire in immobili, che i vantaggi di cui si può usufruire partecipando ad un’asta fallimentare di immobili devono essere più chiari possibile.

In cinque aggettivi, tutta la verità su un investimento di sicuro successo:

  • Vantaggiose. In termini economici, i prezzi di realizzo di cui si può beneficiare nelle aste fallimentari non hanno paragoni con la tipica compravendita del mercato immobiliare. Le occasioni si susseguono di giorno in giorno e l’occasione giusta è sempre dietro l’angolo, pronta per essere colta.
  • Legali. Tutte le aste presenti sui portali online sono autorizzate dai rispettivi tribunali di competenza e, per tanto, sono in ottemperanza con quanto disposto dalla giurisprudenza di riferimento in ogni minimo dettaglio.
  • Sicure. I siti di aste online offrono il massimo della sicurezza in quanto alla qualità dell’immobile messo all’asta, alle transazioni di compravendita e alla tutela dei dati sensibili. La privacy è garantita come stabilito dalla legge.
  • Trasparenti. Quanto sopra in considerazione del fatto che tutte le procedure di iscrizione, partecipazione, rilancio e aggiudicazione dell’immobile avvengono in piena trasparenza. Il software elaborato per queste piattaforme informatiche permette ad ogni potenziale acquirente di seguire per filo e per segno tutto il flusso di informazioni che comporta, dall’annunciazione della base d’asta fino alla battitura della vendita.
  • Semplici. Lo stesso software è stato sviluppato in maniera snella ed intuitiva anche per i neofiti del settore e quindi può essere usato da qualsiasi postazione o dispositivo mobile con poche e semplici operazioni, rimanendo sempre al corrente su quello che sta succedendo in una determinata asta.

Quali sono le zone migliori dove investire in immobili?

Per capire come investire in immobili occorre essere al corrente su quali siano le zone, o le città nella fattispecie, con il ritorno maggiore sull’investimento iniziale rispetto alle altre. A livello nazionale, più di un terzo delle città con ritorno maggiore sul capitale investito si trova sulla costa, sia a nord che a sud dello Stivale. Secondo gli ultimi rilevamenti, la città italiana con il miglior rapporto tra il prezzo di acquisto e quello di affitto di un immobile è Trapani, seguita da Lecce, Perugia, Urbino e Trieste. I centri della riviera adriatica, dove i prezzi al metro quadro sono decisamente più alti, occupano posizioni più defilate. Ma per tutti gli acquirenti che desiderano investire in Italia, non possono essere dimenticate le città e le cittadine dell’entroterra, spesso dei veri e propri gioielli di tradizione e cultura. Oltre alle incantevoli città storiche dell’Umbria, sono ben piazzate nella speciale classifica anche Termoli, Asti, Como e Bergamo.

Come calcolare investimento immobiliare

Il primo step per calcolare l’investimento immobiliare è quello di stabilire il tasso di rendimento. Per calcolarlo occorre stabilire il rapporto tra il prezzo d’acquisto e il netto del reddito generato dall’immobile. Questo è il primo obbligo che l’acquirente deve assolvere prima di acquistare l’immobile: ne va del ritorno economico di cui potrà godere e, in ultima analisi, della bontà del suo investimento. Il consiglio più gettonato è quello di considerare due o più scenari nel calcolo del rendimento immobiliare, in una scala di valori decrescenti fino a quella che definirebbe l’investimento non proficuo. Le entrate e le uscite sono semplici da individuare. Da una parte il reddito lordo annuo, in entrata, e dall’altra, nelle uscite, le spese di gestione, di manutenzione ordinaria, di assicurazione e di tasse. A conti fatti, il reddito netto va diviso per il prezzo di acquisto. Il risultato, trasformato in percentuale, confermerà la validità di un investimento.

Gli investimenti immobiliari a reddito garantito: ecco la vera svolta

Yard è una società che si occupa a tempo pieno e a livello globale di immobili da valutare e, già a partire dal 2017, ha previsto un biennio in sensibile crescita. Il 2018 ha dimostrato alla grande che gli studi di settore erano stati oculati ed azzeccati. Il settore immobiliare ha innestato una marcia in più e comprare immobili è tornato ad essere un investimento vincente come quando, a ragione veduta, si parlava di investire sempre sul famigerato mattone. Ma non finisce qui: secondo gli studi di settore, gli investimenti immobiliari a reddito garantito avranno un trend positivo fino al prossimo decennio inoltrato. I guadagni generati, sempre secondo gli studi specializzati, torneranno ad essere continui e consistenti, capaci di garantire introiti a lunga scadenza e di buona qualità. Per un futuro più sicuro, il mattone torna ad essere un reddito garantito anche per chi, grazie al suo spirito imprenditoriale, vuol farne la sua professione principale.

Investire in immobili senza soldi è possibile

Investire in immobili senza soldi è il sogno di ogni imprenditore che si occupi del mercato immobiliare. Se è possibile farlo? Oggettivamente parlando, le aste fallimentari sono la maniera migliore per risparmiare sull’acquisto di immobili. Il costo zero è una chimera che possono perseguire solo gli sprovveduti, ma, nel caso delle aste immobiliari invece che tramite le classiche agenzie immobiliari, si possono defalcare già da subito le spese notarili, quelle di mediazione ed altre spese accessorie che rimangono sempre indigeste per entrambe le parti. Nelle aste fallimentari, dopo l’aggiudicazione, sono richieste l’Iva o l’imposta di registro, le spese condominiali se previste o per le ristrutturazioni se necessarie. Inquilini morosi, ipoteche, vincoli legati all’occupazione dell’immobile sono seccature da valutare con estrema attenzione ancor prima di iscriversi ad un’asta fallimentare. In ogni caso, i costi del dopo aggiudicazione, se comparati ad un acquisto come quello che veniva perfezionato della generazione precedente, non hanno niente da temere.

Serietà e professionalità: il resto viene da sé

Quelle che si occupano di aste fallimentari su Internet sono aziende autorizzate dai vari tribunali per la pubblicazione e la gestione delle aste fallimentari di immobili di varia natura. Forzatamente, organizzazione serie e trasparenti, in cui poter trovare l’occasione commerciale in grado di cambiare le sorti di ogni azienda o il futuro di un privato. La serietà e la professionalità sono due punti cardini attorno ai quali si sviluppano strategie commerciali e politiche aziendali incentrate sulla massima soddisfazione del cliente. Con delle procedure ispirate alla trasparenza e alla facilità di movimento, si tratta di piattaforme in cui destreggiarsi in tutta sicurezza e tranquillità per uno start up da urlo o per consolidare un asset già collaudato. Dietro le quinte, staff di professionisti dalla preparazione tecnica ineccepibile che renderà semplice tutto quello che non sembra. Il resto viene da sé.