Mercato immobiliare in ripresa

mercato immobiliare in ripresa

Si rianima il mercato immobiliare, soprattutto nelle grandi città. Alcuni consigli per investire nel mattone.

Dopo anni di crisi, il mattone torna finalmente in auge, e questa è sicuramente un’ottima notizia per gli investitori. La casa, dunque, mantiene il suo valore nel tempo e continua ad essere vista come un “bene rifugio” per chi ha un patrimonio da investire. Cosa non trascurabile nella civiltà dei beni tecnologici, destinati, spesso, a diventare obsoleti in pochi anni.

Al momento, la ripresa del mercato immobiliare riguarda esclusivamente le grandi città. Si tratta di timidi segnali ma la tendenza è evidente e dovrebbe estendersi anche ai centri più piccoli.

Da un’analisi dell’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa emerge che le compravendite continueranno a crescere nei prossimi mesi ed entro la fine dell’anno ci si attende un aumento dei prezzi nelle grandi città, dall’1 al 3%. Nei comuni dell’hinterland e nei capoluoghi di provincia per ora i prezzi rimarranno stabili, in attesa che l’aumento si propaghi anche verso le aree periferiche.

Si riducono i tempi per comprare o vendere casa

Un segnale da non sottovalutare è la velocizzazione dei tempi della compravendita di un’abitazione. Nelle grandi città occorrono in media 122 giorni per comprare o vendere casa, tempi assimilabili ai valori pre-crisi.

Aumento dei canoni d’affitto

Salgono anche i prezzi degli affitti: nelle grandi città i monolocali registrano un +2,3%, mentre i bilocali e trilocali un +1,8%. Milano e Bologna sono le città dove si concentrano gli aumenti, anche grazie al fenomeno degli affitti brevi turistici.

Agevolazioni fiscali

Ciò che spinge gli investimenti immobiliari è soprattutto la presenza di tante e convenienti agevolazioni fiscali, che fanno aumentare notevolmente il valore dell’investimento stesso. Sempre più numerosi sono gli interventi a sostegno del mercato immobiliare, in particolare quelli previsti per uniformare le abitazioni ai parametri di impatto ambientale.

Investimenti immobiliari: consigli

In questo contesto, è chiaramente consigliabile muoversi con grande oculatezza e, se non si ha esperienza in materia di investimenti immobiliari, è bene farsi consigliare dai professionisti. Bisogna informarsi bene ed essere rigorosi in particolar modo nella documentazione da presentare, in modo da ottenere i vantaggi fiscali previsti a norma di legge. 

Ad esempio, per vendere un immobile la documentazione dovrà essere aggiornata e rispecchiare lo stato reale, pertanto si dovrà prestare attenzione alle mappe catastali. Se invece stiamo acquistando un immobile per il quale sono necessari molti lavori di rifacimento, conviene richiedere i mutui acquisto e ristrutturazione. Si tratta di due mutui diversi: il primo copre fino all’80 per cento del prezzo di acquisto della casa, il secondo viene erogato a Stato Avanzamento Lavori. Bisognerà sempre verificare con un notaio che la planimetria dichiarata corrisponda allo stato effettivo dell’immobile e che i dati catastali degli intestatari siano corretti, per evitare di vedersi invalidato l’atto di compravendita.

Scegliere il mutuo prima casa

Se si acquista la prima casa ricorrendo a un muto è possibile usufruire di un credito d’imposta da utilizzare a compensazione delle tasse, tuttavia la scelta del mutuo prima casa più adatto non è semplice e conviene sempre farsi consigliare per capire se è meglio un tasso fisso o variabile. Ci sono poi tantissime agevolazioni, come quella destinata agli under 35, che però richiedono un’esperienza e conoscenza approfondite del settore.