Riqualificazione energetica 2019

riqualificazione energetica

Interventi di riqualificazione energetica quali sono, costi e consigli utili.

Sostituire le finestre o isolare il tetto? Scegliere l’isolamento a cappotto o serra solare? Gli interventi di riqualificazione energetica non sono tutti uguali e per ottenere un vero risparmio energetico è fondamentale conoscere gli interventi di riqualificazione energetica quali sono e se possono servire davvero alla nostra casa.

Bisogna saper valutare bene la tipologia di immobile sul quale si vuole intervenire e quale tipo di ristrutturazione fare. L’ideale è prevedere la ristrutturazione energetica contestualmente a quella generale dell’appartamento, anche se molti interventi possono essere eseguiti anche al di fuori dei lavori di ristrutturazione. L’importante è conoscere e seguire alcuni consigli, in modo da affrontare con consapevolezza la riqualificazione energetica 2019

Ma vediamo quali sono e come possono essere eseguiti gli interventi di riqualificazione energetica, tenendo conto che alcuni di essi sono complicati perché si tratta di lavori comuni che devono essere decisi dall’assemblea di condominio:

  • installazione pannelli solari termici: servono per la fornitura d’acqua calda sanitaria oppure in appoggio ai sistemi di riscaldamento tradizionali;
  • installazione pannelli fotovoltaici: risultano essere convenienti, specialmente se si aumenta l’autoconsumo e si installa un sistema d’accumulo;
  • cambio infissi con quelli ad alto isolamento: gli interventi sugli infissi sono essenziali perché fanno risparmiare energia e valorizzano l’immobile;
  • cappotto termico: questo è un intervento importante che nel caso di condomini deve essere deciso dall’assemblea;
  • montaggio di valvole termostatiche sui radiatori (o contabilizzatori di calore nei condomini): si tratta di dispositivi efficienti poiché permettono di decidere la temperatura nei diversi ambienti a seconda dell’utilizzo; 
  • montaggio di un termostato intelligente: tale dispositivo permette di modulare nel tempo e negli spazi la temperatura, anche in singoli ambienti se le valvole termostatiche sono del tipo radiocontrollato;
  • riscaldamento a pavimento: è un intervento conveniente solo in caso di ristrutturazione pesante dell’immobile. Riscaldando il pavimento l’impianto lavora a basse temperature e permette di ottenere un grande risparmio;
  • sostituire il generatore di calore con uno efficiente: la caldaia a condensazione unita a un sistema a pavimento fa risparmiare fino al 60%. Nel caso delle pompe di calore la spesa è solo quella relativa all’elettricità necessaria all’impianto.

Costi riqualificazione energetica

I vari interventi di riqualificazione energetica hanno un costo che varia, ovviamente, in base al tipo di intervento. Ad esempio, sostituire la vecchia caldaia con un modello a metano o gpl con camera stagna, potenza 23,6 Kw in riscaldamento e 26 Kw in sanitario e rendimento 4 stelle richiede in media 1200/1300 euro.

Per quanto riguarda invece la posa di pannelli radianti per il riscaldamento a pavimento, i costi sono di circa 50 euro al mq, cui vanno aggiunte circa 800-900 euro per la fornitura e la posa in opera delle tubature di collegamento con la caldaia.

Veniamo ora all’isolamento termico, ovvero al cappotto termico da applicare al tetto o al solaio. La fornitura e la posa di strato isolante esterno prevede un costo medio di circa 100 euro al metro quadro.

La sostituzione degli infissi tradizionali con nuovi modelli e vetri detti “basso-emissivi” ha un costo medio pari circa a 600 euro al metro quadro.

Infine, l’intervento per l’installazione di sistemi di regolazione del calore e termostati da ambiente prevede un costo medio di circa 250 euro.

Guida alla riqualificazione energetica: consigli utili

La prima cosa da ricordare quando si vuole migliorare l’efficienza energetica di un’abitazione è che isolare il tetto è sempre una buona idea. Tale intervento impedisce infatti che nel periodo invernale il calore fuoriesca troppo in fretta, mentre nel periodo estivo è possibile ottenere un ottimo comfort termico tramite i camini di ventilazione. Pertanto il tetto va isolato in modo adeguato, evitando perdite di calore in inverno ma consentendo comunque alla copertura di traspirare, tramite opportuni accorgimenti.

Prevedere un sistema di riscaldamento efficiente è un altro passo che consente di incrementare l’efficienza energetica di un appartamento. Esistono molti sistemi di riscaldamento innovativi, ma non tutti sono adeguati: la scelta deve essere fatta con attenzione per evitare di spendere denaro inutilmente. Determinante è, in questo caso, la realizzazione efficace dell’involucro edilizio, poiché maggiore sarà l’isolamento e minore sarà il fabbisogno necessario al riscaldamento e al raffrescamento. 

Un ulteriore aspetto da tenere a mente è la protezione dall’irraggiamento solare. Per quanto sia efficace un sistema di infissi con la parete vetrata (doppia, tripla, stop-sol, basso-emissivi, ecc.), una parte di calore, poiché riflessa, passa sempre senza avere la possibilità di ritorno, e quindi le tende, utilizzate normalmente, trattengono questa porzione di calore al loro interno. Un modo per evitare questo problema sarebbe quello di intervenire dall’esterno, applicando dei pannelli frangisole sia orizzontali che verticali.

Detrazione riqualificazione energetica

Per chi effettua lavori di riqualificazione energetica è previsto l’ecobonus 2019: grazie a questo bonus è possibile portare in detrazione dal 50 al 65% della spesa sostenuta in base alla tipologia di lavoro effettuato. Tale percentuale sale fino al 75% nel caso di lavori in condominio.

Per poter usufruire dello sconto Irpef è necessario rispettare specifiche regole ed adempimenti, tra cui l’obbligo di comunicazione ENEA. 

Nello specifico, la detrazione riqualificazione energetica riguarda tutti gli interventi e le spese sostenute per:

  • miglioramento termico dell’edificio (coibentazioni, pavimenti, finestre e infissi);
  • installazione di pannelli solari;
  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale;
  • interventi di domotica, ovvero di dispositivi multimediali per il controllo a distanza degli impianti di riscaldamento.

Esiste anche un importo massimo di spesa per cui è possibile richiedere l’ecobonus 2019. Per gli interventi di riqualificazione energetica, ad esempio, il limite massimo detraibile è pari a 100.000 euro.