Acquisto casa all’asta: quali imposte bisogna versare?

Chi compra una casa all’asta deve considerare la tassazione e le spese obbligatorie.

Hai appena comprato una casa all’asta e vorresti sapere quali imposte e spese dovrai sostenere con l’acquisto. Vediamo allora le tasse che è tenuto a pagare chi acquista una casa tramite asta giudiziaria.

In caso di acquisto di un immobile all’asta le tasse da pagare sono le stesse di quelle a cui è soggetta la compravendita tradizionale. Ovvero l’ammontare della tassazione varia a seconda che si tratti di acquisto prima o seconda casa e se l’acquirente è un privato o un’impresa costruttrice (in questo caso si pagherà l’IVA se la vendita avviene nei cinque anni dalla fine dei lavori).

Spese per acquisto casa all’asta

Ci sono delle spese da sostenere in caso di acquisto casa all’asta, alcune obbligatorie, altre solo eventuali.

Per prima cosa bisogna avere a disposizione una caparra che va tra il 10 e il 20% dell’offerta. Tale somma verrà restituita in caso di mancata aggiudicazione dell’immobile o scontata dal prezzo finale.

Esistono poi delle spese accessorie relative ad imposte e delegato alla vendita, ossia a colui che viene incaricato dal Tribunale per tutte le attività burocratiche legate alla messa in asta.

Infine, da considerare eventuali spese condominiali: se queste non sono state pagate dal precedente proprietario, sarai tenuto a pagarle al suo posto per l’anno in corso e per quello precedente.

A queste spese obbligatorie vanno aggiunte anche quelle per la sanatoria urbanistica e catastale (nel caso di difformità catastali o abusi edilizi) e le eventuali spese per la liberazione dell’immobile, che in alcuni casi dovranno essere versate dal tribunale o dall’acquirente.

Spese per acquisto casa all’asta: consigli utili

Le spese che abbiamo appena indicato sono variabili, pertanto è importante informarsi prima di eventuali difformità.

Per quanto riguarda le spese condominiali, ad esempio, un consiglio è quello di contattare l’amministratore per conoscere l’importo esatto delle spese ordinarie e straordinarie relative sia all’anno in corso che all’anno precedente.

È importante conoscere in anticipo tali costi, considerando che le delibere condominiali relative, ad esempio, a ristrutturazioni importanti di parti comuni (come la facciata o l’ascensore) o quelle degli impianti (ad esempio il riscaldamento), possono incidere in misura notevole sul costo dell’affare e rendere meno vantaggioso l’acquisto.

Sapere quali spese si devono affrontare prima di partecipare a un’asta è sicuramente un buon punto di partenza per concludere un affare vantaggioso. Oltre a questo, servono competenze tecniche, tempismo e perseveranza. Una volta acquisite queste competenze, un’asta immobiliare diventa una modalità di acquisto di sicuro interesse per chi cerca casa.