Aste immobiliari, in crescita del 4% nel 2018

aste immobiliari

Nell’anno appena trascorso le esecuzioni immobiliari sono state 245.100, con un aumento del 4% rispetto al 2017. Ma il settore delle aste sconta ancora parecchie difficoltà.

Quello delle aste immobiliari è un mercato in crescita: il numero di esecuzioni immobiliari è aumentato nel corso del 2018, raggiungendo 245.100 unità all’asta e un valore d’asta complessivo pari a 36,4 miliardi. Sale anche il numero di immobili concretamente aggiudicati (misurato nell’anno 2017 a causa dei tempi che intercorrono tra l’aggiudicazione, il deposito del saldo e il decreto di trasferimento): sono state aggiudicate 76.219 unità, più del doppio rispetto alla rilevazione precedente, con un prezzo di aggiudicazione che si stima inferiore al 56% rispetto al prezzo di perizia iniziale. Le aste, quindi, richiamano molti compratori in ragione dei prezzi appetibili. Secondo le rilevazioni, il prezzo delle case in vendita all’asta è del 31% più basso rispetto alla media del mercato nazionale. Nonostante tutto, però, il settore delle aste immobiliari presenta ancora forti criticità:

  • la lentezza dei Tribunali allunga i tempi della procedura, aumentando la probabilità che l’asta vada “deserta”;
  • dalla perizia all’indizione dell’asta possono trascorrere fino a 36 mesi, pertanto le stime diventano irrealistiche;
  • le aste vengono percepite come difficilmente accessibili da parte del cittadino privato;
  • la burocrazia rende la partecipazione a un’asta impegnativa in termini di tempo e risorse impiegate.

Suddivisione territoriale degli immobili all’asta

Tra le regioni che totalizzano la maggior parte delle esecuzioni immobiliari è in testa la Lombardia con il 19,46%, seguita da Sicilia (9,77%), Veneto (7,96%), Piemonte (7,98%) e Lazio (6,88%). A livello provinciale, la prima è Milano con 10.363 aste pubblicate, seguita da Bergamo con 9.499, Roma con 9.322, Brescia con 6.887 e Alessandria che totalizza 5.000 procedimenti esecutivi.

Ma quali sono le zone in cui si trovano i prezzi base più convenienti? Milano e Bologna sono le città migliori dove cercare casa: qui gli immobili all’asta costano il 44% in meno rispetto alle altre città italiane. Mentre le regioni con le occasioni più interessanti sono Lombardia, Toscana ed Emilia Romagna con sconti medi fino al 40% al metro quadro.

Categorie di immobili all’asta

Oltre il 78% delle esecuzioni immobiliari riguarda immobili ad uso residenziale, il 10% i terreni e il 7% i capannoni industriali e commerciali. Tali procedure, dunque, includono per la maggior parte le case all’asta derivanti da pignoramenti di privati o da fallimenti industriali: dagli appartamenti fino ad arrivare alle case singole e alle ville da sogno, sono tante le tipologie di abitazioni che è possibile reperire con le aste immobiliari. Da sapere che il 74% degli immobili all’asta ha un valore inferiore ai 115.000 euro, il 16% arriva a 250.000 e solo il 10% supera tale soglia.

Le principali difficoltà del settore delle aste immobiliari

Aumenta il numero delle esecuzioni immobiliari, ma il settore delle aste sconta ancora forti difficoltà di funzionamento, a partire dal modo in cui vengono percepite queste procedure fino alla lentezza dei tempi dei Tribunali, che in media richiedono oltre 4 anni per il recupero del credito. Il tempo “pesa” sul prezzo rendendo la perizia irrealistica e il valore posto a base d’asta fuori mercato. Può capitare dunque che lo stesso immobile venga battuto all’asta più volte, con un valore ribassato anche del 50-60%, prima di riuscire a trovare un compratore.

Gli annunci di aste online attirano moltissime visite da parte degli utenti che ricercano case in vendita a poco prezzo, ma il passo successivo, quello del contatto con l’inserzionista e dell’invio dell’offerta, spesso non avviene. Per quale motivo? L’acquirente medio non è interessato al mercato delle aste, che viene percepito come difficilmente accessibile dal cittadino privato. Molti utenti ritengono che il segmento delle aste sia riservato agli operatori professionali. C’è poi il problema della tempistica di sgombero dell’immobile e della burocrazia da affrontare per partecipare a un’asta immobiliare. In definitiva, gli utenti preferiscono tenersi alla larga da procedure di questo tipo. Con la modalità telematica è possibile ovviare a queste difficoltà, poiché le procedure divengono veloci e trasparenti.

Le aste telematiche, il canale ideale per gli acquisti immobiliari

Oggi chi desidera comprare casa all’asta può farlo comodamente sul web. Per gli immobili sottoposti a procedura esecutiva è prevista infatti la pubblicazione dell’asta all’interno dei portali specializzati in aste giudiziarie. Chi sceglie questo canale ha accesso a tutte le informazioni relative agli immobili, che includono le condizioni attuali, i dati catastali e le perizie complete. Chiunque può partecipare a un’asta di questo tipo registrandosi e presentando un’offerta direttamente in rete. Grazie alla modalità telematica la procedura dell’asta è nettamente più semplice e può essere completata in tempi brevi seguendo un processo chiaro e trasparente. Inoltre le offerte possono essere monitorate e controllate in tempo reale. Così, il partecipante può vedere subito se sta vincendo l’asta di suo interesse.

Aste immobiliari online, procedure più rapide e snelle

Con un’asta telematica è possibile tenere sotto controllo le offerte fatte e monitorare in tempo reale i rilanci degli altri partecipanti. Le aste telematiche infatti garantiscono trasparenza e sicurezza delle procedure. Inoltre la possibilità di impostare dei rilanci automatici è un grosso vantaggio per chi ha degli impegni e non vuole rinunciare all’asta di suo interesse. Basta definire l’importo massimo che si intende offrire, e sarà il sistema ad attivarsi ogni volta che la propria offerta viene superata da quella di un concorrente.

In definitiva, le aste immobiliari online sono una fonte incessante di occasioni: oltre a risparmiare sul prezzo d’acquisto, permettono di risparmiare tempo prezioso poiché l’intera procedura può essere svolta in rete, anche in modo automatico! Non male se si vuole acquistare casa all’asta in poco tempo, evitando “lungaggini” burocratiche e spiacevoli sorprese.