Bonus per la casa 2021: quali scadenze per richiederli a fine anno?

Chiunque stia effettuando degli interventi edilizi sia per rendere la propria casa a prova di sisma che isolata a livello termico sa già di poter usufruire di determinati bonus casa 2021. In questo articolo si esamineranno quelli più importanti. Inoltre si delineranno le scadenze previste per la fine dell’anno in corso. Ma anche nel corso degli anni successivi, ove è previsto e in base a determinate condizioni. Dal Superbonus 110% al Sismabonus, dal bonus facciate al bonus idrico, dall’ecobonus al bonus mobili e elettrodomestici, dal bonus ristrutturazioni al bonus verde. Per ciascuna di queste agevolazioni fiscali ci sarà una descrizione sommaria e l’indicazione delle relative scadenze da rispettare per usufruirne.

Superbonus 110% e Sismabonus

Il Superbonus 110% è una detrazione fiscale per l’appunto del 110% sulle spese che si sostengono per qualunque intervento di isolamento termico della parte esterna di un edificio. Ma anche per lavori come la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale tramite degli impianti di riscaldamento centralizzati, come l’adozione dei sistemi di raffreddamento oppure di fornitura di acqua calda con efficienza come minimo di classe A. È possibile usufruire di questa agevolazione fiscale in particolare con gli interventi di natura trainante e di natura trainata, così come stabilito nell’articolo numero 119 del Decreto legge numero 34 del 19 maggio 2020. Il termine ultimo per farne richiesta è il 31 dicembre 2021

Quanto al Sismabonus, trattasi di un bonus casa 2021 che riguarda qualunque intervento atto a migliorare un edificio o un’unità immobiliare dal punto di vista sismico, purché si tratti di un immobile a principale scopo abitativo. L’agevolazione fiscale varia da un minimo di 70% a un massimo di 85% sulle spese sostenute. Bisogna migliorare almeno una classe di rischio sismico del suddetto edificio o della suddetta unità immobiliare. La detrazione la si può calcolare su una somma complessiva di massimo 96.000 per unità immobiliare. L’Agenzia delle Entrate provvede a erogarle con 5 quote di pari importo su base annuale. Per richiedere il Sismabonus, non bisogna aspettare oltre il termine ultimo del 31 dicembre 2021.

Bonus facciate e bonus idrico

Il bonus casa 2021 che riguarda le facciate consta in un’agevolazione fiscale pari al 90% degli importi che vengono spesi per rifare le facciate esterne degli edifici. In questo specifico caso, non ci sono dei limiti massimi di spesa da dover rispettare. I soggetti Irpef che detengono dei redditi da lavoro dipendente, gli inquilini di immobili in affitto, i titolari della partita IVA e i soggetti Ires sono tra i beneficiari di questa misura di natura fiscale. Ma per poterne avere diritto, è necessario effettuare degli interventi di restauro o recupero delle facciate di edifici già realizzati, a qualunque categoria catastale appartengano. Il termine ultimo per farne richiesta è il 31 dicembre 2021.

Il bonus idrico è una detrazione fiscale del Ministero dell’Ambiente (adesso rinominato Ministero della Transizione Ecologica) che varia da un minimo di 1.000 euro per le persone fisiche a un massimo di 5.000 euro per qualunque esercizio commerciale. Nello specifico, la spesa sostenuta dovrà riguardare l’acquisto e l’installazione di bagni, rubinetti, docce e lavandini atti a causare un minore spreco di acqua, rinnovando così il sistema idraulico e incoraggiando il risparmio di acqua. La somma che il Ministero della Transizione Ecologica ha stanziato per avallare questa misura è pari a ben 20 milioni di euro. Per richiedere il bonus idrico, non bisogna aspettare oltre la data del 31 dicembre 2021.

Ecobonus e Bonus mobili e elettrodomestici

L’ecobonus è invece la detrazione fiscale Irpef oppure Ires destinata a chi effettua delle spese per effettuare dei lavori atti ad assicurare il risparmio energetico su edifici già costruiti. L’Agenzia delle Entrate si occupa della sua erogazione sottoforma di riduzione dei tributi dovuti, in una decina di rate di pari importo a cadenza annuale. Tali detrazioni variano dal 50% al 65% a seconda della tipologia di lavoro effettuato. Può trattarsi dell’installaziione di pareti isolanti, pannelli solari, coperture e pavimenti. Ma l’agevolazione è applicabile anche per l’installazione degli infissi e delle schermature solari. Infine, è possibile richiederla per qualunque lavoro di riqualificazione su beni strumentali. La scadenza ultima è il 31 dicembre 2021.

Il bonus casa 2021 per i mobili ed elettrodomestici, che rientra all’interno del Bonus ristrutturazione di cui si parlerà nel prossimo paragrafo, è una detrazione Irpef pari al 50% sull’importo speso per l’acquisto e l’installazione dei mobili e degli elettrodomestici la cui classe energetica sia almeno A+. A eccezione dei forni, che possono essere come minimo di classe A. I suddetti mobili ed elettrodomestici dovranno essere installati in un immobile che si sta ristrutturando. Il limite di spesa massimo è adesso di 16.000 euro, laddove prima di parlava di 10.000 euro. Anche in questo caso, la comunicazione all’ENEA è d’obbligo, e la scadenza ultima è anche qui il 31 dicembre 2021.

Bonus ristrutturazioni

Quest’agevolazione fiscale ha come oggetto la manutenzione di un’unità abitativa sia ordinaria che straordinaria. Oltre a questo, qualunque intervento di risanamento e restauro, nonché qualunque intervento di ristrutturazione edilizia. A condizione che si tratti di parti comuni di edifici residenziali, ovvero di condomini. La detrazione fiscale riguarda il 50% delle spese che si sostengono per queste operazioni. È possibile approfondire ogni loro singolo aspetto consultando l’articolo numero 3 del Decreto del Presidente della Repubblica numero 380 del 6 giugno 2001. Il limite massimo è di 96.000 euro. Bisogna effettuare un’apposita comunicazione all’ENEA per i lavori che comportano pure un risparmio energetico. La scadenza per richiederne l’usufrutto è il 31 dicembre 2021.

L’ultimo bonus casa 2021: Bonus verde

Trattasi di una detrazione Irpef del 36% sulle spese che si sostengono per sistemazione a verde di aree esterne private di edifici o unità immobiliari. Oppure per la realizzazione di aree verdi come gli orti e i giardini pensili. Anche le spese di progettazione e di manutenzione relative a queste due tipologie di interventi sono ammesse. Il limite massimo di spesa per ciascuna unità immobiliare usata a scopo abitativo è pari a ben 5.000 euro. La scadenza ultima per farne richiesta èanche questa fissata al 31 dicembre 2021. E con questo bonus si conclude così l’elenco delle detrazioni fiscali a cui si possono accedere in materia di ristrutturazione della propria casa.