Cosa devi sapere se vuoi ristrutturare casa

Tutte le informazioni necessarie per realizzare la casa dei sogni e abbattere i costi.

Se hai acquistato una casa e vuoi ristrutturarla ci sono alcune cose che devi sapere perché diventi funzionale e bella come desideri ma soprattutto perché i lavori non comportino spese eccessive. Ristrutturare è importante non solo perché è possibile razionalizzare gli spazi ma anche perché una buona ristrutturazione consente di diminuire gli importi delle bollette ed evita futuri lavori di manutenzione. Per farlo al meglio devi prima avere le idee chiare su alcuni punti:

  • ristrutturazione completa o parziale?
  • quali i costi per ristrutturare casa?
  • Bonus Casa del 2020: una occasione per innovare
  • come risparmiare e avere un lavoro a regola d’arte.

Verifiche indispensabili prima dei lavori

Hai fatto il grande passo e l’appartamento, la casa con giardino o il loft sono stati acquistati ma adesso devi occuparti della loro ristrutturazione. Per decidere se fare una ristrutturazione totale o parziale devi verificare che l’impianto elettrico sia a norma e certificato. Calcola anche il tuo fabbisogno energetico e controlla che la potenza sia quella utile. Anche l’impianto idraulico deve essere a norma e certificato. Controlla poi che i muri, che separano l’immobile da quello del vicino, abbiano uno spessore adeguato, in caso contrario dovrai inserire materiali fonoassorbenti. Infine, nel caso che il riscaldamento sia autonomo, fai verificare da un tecnico il funzionamento della caldaia a gas e la sua certificazione.​

Meglio una ristrutturazione completa o parziale?

​I costi sono notevolmente diversi quindi è consigliata una ristrutturazione totale se devono essere demolite e ricostruite le pareti, i bagni, i pavimenti e gli impianti. Se viene realizzato un impianto elettrico i fili dovranno essere alloggiati nelle nuove canaline e saranno predisposte scatole di derivazione con salvavita e interruttori magnetotermici che effettuano l’interruzione di corrente quando si utilizzano contemporaneamente elettrodomestici ad alto assorbimento e si supera l’intensità. Nel caso di ristrutturazione completa dovrai affidarti ad un tecnico che organizzerà le fasi dei lavori, dalla demolizione alle finiture. Una volta predisposto il progetto dovrai presentare la pratica al Comune. La ristrutturazione parziale è meno impegnativa e meno dispendiosa ed alcuni lavori come la pittura alle pareti potrai farli personalmente. La ristrutturazione parziale comprende l’installazione dei serramenti, il miglioramento degli impianti e tutti quei lavori che non comportano modifiche alle dimensioni dell’immobile. In questi casi non deve essere richiesta la concessione edilizia al Comune.

Quanto costa ristrutturare casa?

Parlare di costi non è semplice perché i fattori che incidono sulla spesa sono diversi. Innanzitutto vanno calcolate le ore di manodopera che occorrono, lo stato complessivo della casa, la metratura totale e il tipo di materiale che verrà utilizzato. Se per esempio elimini delle pareti interne, l’impresa incaricata ti farà pagare una demolizione il cui prezzo varia in base al materiale che potrà essere cartongesso o mattoni (forati o pieni). In linea di massima, abbattere una parete per ottenere un open space non è un intervento costoso e anche il rifacimento di una parete è un intervento discretamente economico. Più costosa è la sostituzione degli infissi mentre il prezzo dell’impianto elettrico dipende dal numero di punti luce. Incide sul costo anche il numero di circuiti interni che sono generalmente tre: per le luci, per le prese di corrente e per le prese forza (forno, lavatrice, frigorifero). Se si crea una casa domotica, che può essere governata in remoto, i prezzi ovviamente salgono e così accade anche se vengono scelti i materiali migliori.

Bonus Casa: anche per il 2020

Con la Legge di Bilancio 2020 le agevolazioni date dalle  detrazioni fiscali proseguono fino al 31 dicembre e riguardano:

  • la ristrutturazione;
  • la riqualificazione energetica;
  • l’acquisto dei mobili per arredare.

Vediamo insieme di cosa si tratta e quali sono i vantaggi che puoi ottenere approfittando degli incentivi.

Bonus per la ristrutturazione

Anche quest’anno potrai detrarre del 50% le spese effettuate per ristrutturare casa: ricorda che dovrai osservare il limite massimo di 96 mila euro di spesa. Queste agevolazioni sono previste anche per l’eliminazione delle barriere architettoniche, come ad esempio la realizzazione di un ascensore esterno per le persone a mobilità ridotta, ma anche per cablare gli edifici, contenere l’inquinamento acustico e per le misure antisismiche.

Riqualificazione energetica​

L’Ecobonus è stato riconfermato, questo vuol dire che se effettui interventi che portano ad un risparmio di energia potrai avere detrazioni che vanno dal 50 all’70% mentre saranno dell’85% per i lavori fatti sulle parti comuni del caseggiato. L’installazione dei pannelli solari, la schermatura delle pareti, la sostituzione del climatizzatore invernale e i dispositivi che consentono il controllo in remoto del riscaldamento sono tutte spese soggette a detrazioni. Gli importi massimi detraibili variano a seconda dell’intervento e vanno da 30 mila a 100 mila euro. Questi benefici potrai ottenerli solo se esegui i pagamenti attraverso il bonifico parlante, postale o bancario. Se sei titolare di reddito di impresa dovrai invece avere la ricevuta del pagamento fatto mediante bancomat o carta di credito.​

Come risparmiare per la ristrutturazione

Se devi fare un ristrutturazione, la prima cosa da considerare sono gli incentivi: valuta quelli più vantaggiosi e considera che fare alcuni lavori beneficiando delle detrazioni ti consente di avere una casa efficiente. Evita le spese superflue e ricorda che grazie al bonus mobili puoi risparmiare anche sugli arredi. Ma ciò che ti permetterà di contenere i costi sarà la comparazione dei preventivi. Dovrai richiederli molto dettagliati per riuscire a capire quale prezzo è richiesto per ogni singolo lavoro. Confrontando i preventivi saprai il costo della manodopera, ma anche quello dei  materiali impiegati. Inoltre sarà importante  inserire una clausola che riguarda eventuali modifiche ai lavori: queste potranno essere fatte solo dopo che le avrai accettate e sottoscritte. Infine scarta il preventivo più caro ma non scegliere nemmeno quello più economico: potrebbe riservare spiacevoli sorprese come lavori che non sono a regola d’arte. Tenere d’occhio il budget rivolgendosi a veri professionisti è sempre la strada migliore.​