Rustici in vendita, è bene approfittarne?

rustici in vendita

Cosa fare con un casale e perché acquistarlo

A tanti capita di passare accanto a vecchi terreni e rustici in vendita e fantasticare su cosa potrebbero diventare. Soprattutto in Italia i romantici e gli amanti delle antiche cascine in vendita e degli affascinanti casali sono sempre presenti e spesso fanno carte false per ottenerli. Anche spulciando tra le aste immobiliari, ad esempio tra quelle derivanti da pignoramenti e episodi fallimentari, è facile imbattersi in annunci terreni e rustici di grande interesse. Quindi perché non considerare la possibilità di acquistare tale tipologia di proprietà? I vantaggi sono tanti e le soddisfazioni che si hanno nel ristrutturare questi immobili ripagano di tutto il lavoro che c’è dietro. Sono diversi gli aspetti che si devono considerare se si desidera procedere all’acquisto di rustici in vendita, ad esempio:

  • L’incredibile fascino espresso da rustici e cascine in vendita si conserva negli anni
  • Investire nel cosiddetto turismo rurale può essere un’ottima idea per il proprio futuro
  • I benefici fiscali incentivano gli acquirenti

È perciò il caso di approfondire ogni punto e di capire come e perché acquistare un rustico.

Terreni e rustici in vendita potrebbero rappresentare l’abitazione ideale per la famiglia

L’incredibile tranquillità trasmessa dai vecchi casali distribuiti tra le campagne è ciò che innegabilmente tutti, o quasi tutti, vorrebbero per far crescere i propri figli in serenità, specialmente nei primissimi anni della loro vita. Spesso chi spulcia annunci di terreni e rustici lo fa per avere un’abitazione alternativa al classico appartamento di città, un luogo in cui spostarsi per ricaricare le pile durante la bella stagione e vivere con serenità le ferie. Qualche lavoro di ristrutturazione può infatti riportare all’antico splendore delle vere e proprie ville padronali dimenticate dal tempo, magari risalenti a più di un secolo fa ma sempre ricche di fascino e attrattiva. Da non dimenticare poi che quasi tutti gli individui di “una certa età” possiedono dei bellissimi ricordi legati alla campagna e magari a qualche lontano parente che provvedeva ad ospitarli per qualche giorno durante le vacanze, perciò entra in gioco anche una sempre apprezzata componente emozionale!

Cosa fare con un casale: l’idea del turismo rurale

L’incredibile salto in avanti che il mercato degli agriturismo ha compiuto nell’ultimo ventennio è sotto gli occhi di tutti gli investitori. I fattori che più influenzano la scelta del viaggiatore sono infatti i prezzi più bassi rispetto a quelli di un comune albergo e la genuinità dei prodotti offerti dalla struttura ospitante, vero richiamo naturale per tutti coloro che desiderino gustare le specialità locali immergendosi al 100% nei sapori del territorio.

Ecco perché acquistare un casale in campagna o in montagna, convertendolo poi in casa vacanze, ostello o agriturismo, risulta ad oggi una delle scelte più azzeccate se si desidera investire nel mattone. La ciliegina sulla torta è poi rappresentata dal fatto che un produttore, ad esempio un agricoltore, può contare persino su finanziamenti mirati facendo richiesta in veste di azienda agricola. In questi casi si parla di piano di sviluppo rurale, o PSR, che prevede in diversi territori italiani un contributo variabile in base alle condizioni regionali. L’offerta per il turista è quella che si riassume nell’utilizzo quotidiano di prodotti a Km zero, nella convenienza delle tariffe e nell’appagamento dato dall’osservare ogni giorno paesaggi di straordinaria bellezza, spesso lontani anni luce dal caos e dalla frenesia delle grandi città.

Acquistare un rustico quali tasse? Esistono finanziamenti?

Un investimento, qualunque sia il campo di applicazione, può avere dei benefici e degli svantaggi a seconda delle situazioni. Tuttavia in genere chi decide di puntare sui rustici e sui casali in vendita lo fa anche perché sicuro di usufruire, come anticipato, di importanti rimborsi, che vengono di norma suddivisi in 10 anni e prevedono un ritorno parziale delle spese. Tali detrazioni fiscali possono riguardare sia l’acquisto del mobilio e degli elettrodomestici installati nel rustico, che i lavori di ristrutturazione e manutenzione degli impianti presenti. Questo consente al futuro proprietario di portare l’immobile alle opportune condizioni di vivibilità senza dissanguarsi eccessivamente dal punto di vista finanziario.

E le tasse? Il calcolo delle tasse nell’ambito dell’acquisto di un rustico necessita ovviamente della presenza di un notaio qualificato. Influiscono nella quantificazione della cifra finale fattori quali: identità dell’acquirente (privato cittadino o impresa di costruzioni); destinazione d’uso dell’immobile (prima casa, seconda casa o altra tipologia); vicende dell’edificio (interesse artistico, storico o archeologico) e così via.

Primi passi da compiere quando si pensa all’acquisto di un rustico

In generale nel momento in cui si inizia a valutare di comperare la classica casa di campagna è bene tenere conto di alcuni aspetti, primo tra tutti la distanza della costruzione dai servizi di prima necessità, dai supermercati agli ospedali, passando per le poste, i ristoranti e le officine meccaniche. Infatti anche se l’idea è quella di trascorrervi solo qualche settimana durante le vacanze è bene non trovarsi in una posizione troppo isolata e difficile da raggiungere, specie se in casa sono presenti bimbi piccoli o anziani.

Chi acquista un casale deve inoltre valutare le dimensioni dell’immobile, cercando di comprendere innanzitutto quale sarà la destinazione d’uso dello stesso. Se l’idea è, come detto, quella di portare la famiglia con sé per staccare la spina dalla classica vita cittadina non sarà necessaria una metratura importante, mentre se in futuro il progetto è quello di trasformare il rustico in un hotel esclusivo si avrà la necessità di un certo numero di stanze e ambienti.

La condizione di estremo isolamento porta inoltre delle problematiche inerenti la distribuzione delle varie infrastrutture e degli allacci energetici, sarà perciò il proprietario del casale a dover far fronte alla produzione di corrente elettrica e al procacciamento dell’acqua potabile, magari puntando su impianti di nuova generazione capaci di sfruttare le fonti di energia alternative e rinnovabili.

Altro punto di grande importanza riguarda il progetto di sviluppo urbanistico previsto per il territorio su cui sorge l’immobile, che potrebbe portare dei cambiamenti negli anni a venire e quindi modificare in maniera importante il paesaggio circostante. Spesso in pochi anni si sono riscontrate infatti vere e proprie metamorfosi di zone che, occupate in prevalenza da vegetazione, sono state letteralmente invase dal cemento e dalle case. Il consiglio in ultima analisi è quello di farsi affiancare da personale esperto che sappia valutare in toto i rischi inerenti all’acquisto di un rustico, scongiurando problematiche future e indirizzando il compratore verso l’opzione più affine alle sue personali esigenze.